Viviamo in un mondo assurdo dove le persone gridano al miracolo se qualche influencer di turno o qualche social presenta una novità… che magari novità non è, e che magari esiste ufficialmente da anni.

Di recente tutti i più importanti social stanno commentando una mod della pocket 6k g1 per trasformarla in box cam, che sembra essere il santo grall dei videomaker (ne parleremo in un altro articolo), questa mod la potete vedere sul sito ufficiale https://nexus-cameras.com/ e sul video del rendering su youtube

Ora non pensiate che io sia contro queste iniziative, anzi… ammiro chi ha la capacità di progettare e creare queste mod, ma non questo l’argomento del post, quanto il fatto che Blackmagic produce da anni una box cam, ma per qualche ragione, non essendo pubblicizzata come tale, viene completamente ignorata…

Blackmagic Micro Studio Camera G2

Qui trovate quello che tutti vogliono, ma non sanno che è già in produzione, ed è la seconda iterazione di questo tipo di camere.

Facciamo un giochino, domanda e risposta :

Perchè vuoi una box cam?

perchè voglio riggarla come voglio, perchè la voglio leggera per metterla su gimbal, drone, e fare riprese action ovunque.

Cosa vuoi da una box cam?

leggerezza, comodità, buona qualità, versatilità, alimentazione multipla.

Perchè non hai guardato questa box cam?
perchè la maggior parte della gente non sa che esiste…

La Micro Studio cam è basata sul progetto della pocket4k, in versione mini…
La Micro Studio Cam è una cinepresa digitale con:

  • camera da 300gr
  • sensore da 4/3 e attacco m4/3 (vi ricorda qualcosa?)
  • doppio iso con buona sensibilità di un sensore sony
  • 13 stop di gamma dinamica
  • da 23.97 a 60fps
  • funzioni timelapse e hyperlapse
  • Lut support e tutte le funzioni classiche di BMD Os
  • registra in braw su porta USB
  • uscita HDMI, ingresso e uscita SDI (la pocket questa non ce l’ha)
  • controllo remoto via HDMI, SDI e USB-ethernet tramite protocollo ARC
  • Ingresso microfonico esterno
  • ingresso per alimentazione 12v
  • supporto alle classice lp6
  • un attacco da 1/4 superiore e 3 sotto la camera

Se ho solleticato la curiosità dei più suggerisco di vedere questa recensione, che è molto completa e ben pensata.

La prossima volta che penseremo che qualcosa non esiste, proviamo a fare alla vecchia maniera, guardare il sito del produttore e vedere tutti i modelli e le loro caratteristiche di lavoro, forse può essere più comodo, soprattutto per chi deve mettere sui droni le camere e vuole ottimizzare peso e controllo.
Per chi è più smanettone ho visto diversi progetti che tramite arduino creano controlli per questa cam molto interessanti.