vampirellaOggi Recensiamo Hotel Transylvania.

 

Film delizioso, una buona storia classica: un amore separato dalla diversità, il tema del diverso più umano degli umani, il tutto condito con tanta e sana ironia…
Consigliato a grandi e piccini.

Il film era proiettato in 3d, anche se penalizzato da un reframing (1) che rovinava in alcuni momenti l’effetto di profondita, ma piacevole e ben impostato in generale.
Perchè parlo di questo film? Beh si ricollega al discorso sul peso. Qui l’animazione, che non è per effetti visivi, ma per raccontare è molto ben costruita e bilanciata.
Il peso di ogni personaggio si sente sempre e comunque, In nessun momento si nota qualcosa che non funzioni, eppure è fantasia totale, elementi senza collegamenti diretti con la realtà, ma anche le streghe volanti, quando si muovono, si fermano, ripartono, hanno il peso giusto, la giusta inerzia, etc etc.
Insomma il film è animato da animatori, non si sono fatti incantare dal motion capture, dagli algoritmi di calcolo dei muscoli, e tutto il resto della fredda tecnologia… eppure tutto funziona…

Alle volte si deve staccare dal mondo virtuale, e farsi un giro nel mondo reale, per riprodurre qualcosa di veramente fantastico, perchè solo l’immaginazione, l’abilità dell’uomo, può farci sognare veramente.

Il mio suggerimento spassionato è… comprate il bluray, è una buona edizione e apprezzate ad ogni livello questo film, i più piccini potranno godere della storia, i più grandi leggeranno livelli di contenuti più alti in una storia molto bella. Ci sono ottime offerte per questo bluray su Amazon.

 

(1) Il framing è la creazione dell’inquadratura, quindi come e dove si posiziona la macchina da presa, la lente usata etc.
Il re-framing è la barbara abitudine televisiva e di recente in molte sale cinematografiche in cui per riempire lo schermo (non si sa in base a quale malata esigenza) in larghezza, scalano il film tagliando spesso in alto e in basso. 

Se questa pratica è già deleteria in 2D, in 3D spesso rompe alcune regole della finestra flottante, e quindi interrompe l’illusione di estrusione degli oggetti dallo schermo, dando fastidio e spesso portando lo spettatore a malessere. 

In alcuni film mi sono ritrovato ad osservare personaggi che parlano senza testa, perchè hanno tagliato un film in 1.85 su uno schermo a 2.40, ovvero si taglia sopra e sotto quasi un quarto dell’immagine totale… Era Glaciale 3 nei multisala, ad esempio.