Ogni tanto mi si chiede perchè parlo bene di un determinato marchio e ho abbandonato il marchio xxx. Mi si chiede perchè sono entusiasta del marchio YYY e non più del marchio ZZZ.

C’è un momento nella vita in cui si può essere fanboy, ovvero essere entusiasti supporter di un marchio, di un prodotto, e di solito è quando si è molto giovani.
Sono stato supporter e sostenitore di un software 3D in italia quando quasi nessuno lo conosceva, ho creato la mailing list (tempi lontani in cui forum e social erano non concepibili), un blog quasi giornaliero con notizie, link e utility quando il concetto di blog non esisteva proprio, e io scrivendo manualmente in html creavo quello che oggi comunemente si chiama Blog, ma 30 anni fà quasi nessuno aveva un concetto del genere.

Come per i software, ho fatto mille cambi anche con le telecamere, macchine fotografiche, telecamere, sistemi operativi (ne ho usati più di trenta di cui molti sconosciuti alla massa), perchè sono un curioso e perchè mi piace cambiare e sperimentare, mi annoio facilmente e ho bisogno oltre che di lavorare, di stimolare la mia curiosità sperimentando sempre qualcosa di nuovo per raccontare delle storie.

Al contrario di molte persone, che hanno bisogno delle convenzioni, di appartenere ad un popolo, ad un gruppo, di avere le loro certezze, il loro modo di lavorare sempre uguale, a me piace il cambiamento, lo stimolo a non fossilizzarsi in abitudini e metodi di lavoro.

Quindi se cambio marchio, se cambio prodotto, è per noia, o per upgrade di qualche tipo, nessuno mi ha mai pagato per dire che XXX è meglio di YYY; quando ho lavorato per uno o l’altro marchio l’ho sempre dichiarato e comunque ho mantenuto un’etica di esser onesto e dire pro e contro di un prodotto, perchè se ti descrivo i punti deboli, mi crederai quando ti descrivo i punti di forza, altrimenti si penserà che io sia uno dei tanti venditori di fumo che mostrano solo il lato sano della mela e nasconda dietro la parte marcia.

Troppo spesso mi è stato detto che passando da x a y tradivo un marchio… considerato che nessun marchio mi ha mai chiesto l’esclusiva, e anche se fosse non accetterei, l’unico tradimento che si può fare nella vita è tradire la fiducia delle persone, non una fede incondizionata negli oggetti, perchè alla fine i marchi sono sempre oggetti, niente di più che oggetti.

Spesso troverete post che partono dalla parte negativa di un prodotto per poi arrivare ai vantaggi, perchè cosi nessuno può accusarmi di cecità selettiva, ma soprattutto no stress… da fanboy, no stress da articoli fanservice, and more…

Il prodotto perfetto non esiste, perchè se parliamo di foto e video, un marchio ha il miglior sistema di autofocus, l’altro ha il miglior sistema di stabilizzazione lente sensore, l’altro la versatilità dei file, l’altro il sensore con più dinamica, l’altro una miglior ergonomia del corpo macchina, l’altro con migliori menù di lavoro, un altro avrà l’ecosistema migliore per far lavorare tra di loro le macchine, l’altro la color science più facile da gestire per il cinema, l’altro per la tv, ci sarà il marchio/sensore pensato per il low light, quello per lavorare meglio con le situazioni estreme di luce e contrasto e cosi via

Nei software avrete quello più diffuso, quello più potente, quello con l’interfaccia meglio pensata (mmm no quello non posso dirlo di nessun software oggi nel 2023, siamo indietro di un quarto di secolo sulle interfacce desktop), quello che fa schifo come workflow ma ha cosi tanti plugin che sopperisce al fatto che il codice di base è anni 90, quello che è cosi usato da trovare video su youtube per ogni singola operazione, quello che costa meno, quello che ha una compatibilità migliore tra diversi Os e plugin e cosi via… 
NON ESISTE IL PRODOTTO PERFETTO, se lo pensate, o siete un fanboy/girl oppure state cercando di vendermelo e avete sbagliato matto con cui provarci, visto che in determinati ambiti ho usato e comprato cosi tanti software che alcuni neanche sanno che esistono 😛

Concludiamo con il concetto fondamentale, come chiesi un giorno ad un ex allievo, e persona che posso definire oggi un caro amico, Antonio Papa, quando parlando di un noto software, e di alternative, gli chiesi :
Vuoi essere un montatore o un operatore di “nome del software”?

Fatevi questa domanda, siete dei Creator di contenuti, mestiere xxx o utilizzatori di un determinato software/hardware?
Non c’è nulla di sbagliato nel rispondere in uno o nell’altro modo, semplicemente chiedevi cosa volete fare della vostra vita e seguite la vostra strada.
Se poi volete essere fedeli a qualcosa… scegliete una persona, che sia un o una compagna, o semplicemente un o una amica, è la scelta più sana sia fisicamente che mentalmente che possiamo fare oggi ;-D