Tutto è possibile

Categoria: Filosofia di vita Pagina 2 di 5

Sotto questa categoria raccolgo quelle riflessioni particolari che possono cambiare o affrontare il modo in cui si approccia la vita.

Covid19 – 3 – Pulizia Informatica

In questo periodo ognuno viene esortato a fare esercizio fisico e fare le pulizie, vale anche per i computer e le attrezzature che utilizziamo tutti i giorni.

Spesso si trascurano procedure banali, ma importanti. In diversi articoli ho parlato dell’importanza dei backup e della loro organizzazione, per cui rimando a quelli per il backup dei dati lavorativi, personali, email e tutto il resto.

Oggi parliamo della pulizia fisica dei computer, molti trascurano la pulizia interna ed esterna dei computer, ma ironicamente in un periodo come questo è fondamentale pulire a partire dal mouse, tavoletta ad una cosa che tutti NON puliscono, ovvero la tastiera, uno degli oggetti più infetti insieme al cellulare del mondo. E’ incredibile come nessuno o quasi pulisca correttamente le tastiere, e per come sono (mal) progettate, spesso è difficile pulirle realmente senza smontarle.

Da tanti anni le tastiere sono create pensando al design estetico, spesso non al design funzionale, infatti sono lineari e non ad arco, solo un paio di prodotti Logitech del passato furono sviluppate ad arco 90 gradi per evitare i danni a polso e avambraccio, allineando la posizione del polso con la linea dei tasti da premere, ma erano troppo intelligenti e furono abbandonate, ora fanno solo finta con piccole pieghe estetiche, che facendo piegare i polsi aumentano il fatturato di chirurghi specializzati in polso e tunnel carpale.
Nessuno pensa a favorire la pulizia, anzi, rispetto alle tastiere di qualche anno fà che letteralmente si potevano togliere 4/6 viti, estrarre la scheda elettronica, e tutte le parti in plastica si potevano mettere in ammollo e pulirle e igienizzarle come si deve, oggi sono non smontabili, piene di pieghe e angoli e sottosquadra pronti a raccogliere sporco, batteri, e tante altre cose.
Anche le dichiarate tastiere impermeabili antisporco hanno sottosquadra in cui si possono accumulare i batteri.

L’unico modo per cercare di pulire le tastiere sono le paste pulisci tastiera come quella che inserisco nel link a lato, che appoggiandole sulle tastiere si appiccicano allo sporco e lo portano via (lo inglobano), il che significa che dopo poco diventano inutili, perchè se contengono i batteri e lo sporco… mica la possiamo riutillizzare col rischio che rimettiamo i batteri sulla tastiera che abbiamo pulito la settimana scorsa…

Esistono bombolette di aria compressa, che spruzzano via lo sporco più leggero, ma non i batteri etc, e se come me, siete allergici a polvere e acari non è la soluzione migliore.
I computer avendo più ventole di raffreddamento portano aria dentro di loro e con essa polvere e pelucchi di vario tipo, se avete animali come me, due gatti e un cane ospite 345 giorni all’anno (qualche giorno è anche a casa sua), dentro il computer nonostante ci siano i filtri per l’aria, trovere un sacco di spazzatura che va tolto da ogni 2 settimane a una volta al mese. Il motivo per cui molti computer hanno problemi è legato al surriscaldamento, spesso creato dalle ostruzioni dei condotti dell’aria e/o accumulo di spazzatura davanti alle ventole causando rallentamenti o blocchi effettivi della circolazione dell’aria.

Pulire un computer classico non è difficile, si toglie qualche vite, aspirapolvere e si toglie lo sporco in più. Maggiore è l’investimento nel case più semplice sarà la pulizia.

 

Nel mio caso ho un piccolo frigorifero, un Thermatake X9, un “piccolo” case da server dove un computer non ha problemi ad avere 4 schede video dislocate sotto la piastra madre, 18 ventole di raffreddamento, una dozzina di hard disk, e tutta l’aria che serve.
Questo meraviglioso case si apre senza strumenti, perchè le viti sono pensate per essere tolte a mano, e ogni feritoia ha un filtro attaccato con delle calamite.

In un paio di minuti si apre, si tolgono i filtri, li posso passare sotto l’acqua per pulirli, e il tempo che si asciughino posso rimetterli in posizione senza fatica o complicazione.

L’investimento (neanche troppo impegnativo rispetto a qualunque altro buon case) viene ripagato dalla semplicità nel fare la manutenzione e soprattutto nella protezione dei miei investimenti, ovvero le schede video che restando ben arieggiate e verticali, non orizzontali compresse una sull’altra come in ogni altro case, evitano di surriscaldarsi pur lavorando ore e ore per i rendering, permettendo una vita maggiore e più efficiente.

Covid19 – 2 – Cataloghiamo l’attrezzatura

l’immagine è un omaggio al finale de i Predatori dell’arca perduta, dove l’artista Michael Pancrazio dipinse il mattepaint dove dopo fu composta la scena del personaggio che porta la cassa dell’arca nel magazzino segreto.

Perchè la catalogazione dell’attrezzatura è importante?

Nel tempo i filmaker, ma non solo loro, accumulano un certo quantitativo di strumenti e oggetti per lavorare, e spesso non solo per necessità, ma anche per passione personale, me compreso.

Avere un elenco degli strumenti in tabella Excel/Openoffice/LibreOffice per poter riordinare i prodotti in varii modi è importante per tante ragioni :

  • Avere coscienza di tutti gli strumenti che abbiamo e cosa possiamo usare
  • Elenco di tutti gli elementi che possiamo avere su un set
  • Elenco dei prodotti da proporre al cliente per alzare il prezzo dei nostri servizi
  • Ordinare per peso gli strumenti in caso di viaggio aereo rapido e non si possa usare la stiva
  • Elencare oggetti accettati in bagaglio a mano o no.
    ricordate che negli elenchi è preferibile mettere il nome e la sigla e non la categoria, altrimenti vi voglio vedere quando al controllo in aeroporto dite di avere due shotgun, un boom, un paio di cannoni bianchi per il vostro shooting.
  • Elenco dei nomi e i seriali di tutta l’attrezzatura per eventuali viaggi e controlli e dichiarazioni
  • Elenco dei nomi e i seriali di tutta l’attrezzatura in caso di sfortunati eventi come furto o smarrimento di qualche componente
  • Ultima volta che avete usato gli oggetti, alcuni di questi come le batterie sarebbe utile avere una etichetta sopra in cui segnate ogni carica e scarica eseguita, può sembrare maniacale ma… c’è un buon motivo, ogni tipo id batteria ha una vita più lunga se ogni tot tempo viene usata se per pigrizia o perchè non avete a portata di mano altre batterie usate sempre le stesse vi ritroverete con x batterie che durano meno perchè le avete usate troppo, e le altre che magari non riuscite più a caricarle perchè le avete abbandonate due anni in un cassetto… considerato i costi delle batterie, meglio farci attenzione
  • elenco di tutti i supporti che avete : sd, cf, ssd, hdd e le relative velocità reali (fate test), in modo da sapere quanto sono i giga o i tera a disposizione quando sarete chiamati per gestire un progetto, e allo stesso tempo sapete se avete bisogno di usare più camere contemporaneamente se siete coperti come supporti. Conosco troppe persone che compulsivamente o per emergenze hanno comprato più supporti di quanti ricordino, e non essendo ordinati, spargendo ovunque tali supporti, non facendo subito backup ordinati, si trovano con tera di supporti, ma non sapendo se e cosa hanno backuppato, continuano a comprarne.
  • Formattate e testate i supporti così verificate che siano a posto e che non abbiano difetti.

Se tutte queste ragioni non vi bastano… beh è un modo come un altro per passare il tempo 😀

 

Covid19 – 1 – Fare la spesa nel 2020

Oggi sono prolifico, no, non è vero, è che alcune cose rimangono in standby per tanto tempo, alle volte per troppo tempo…

Visto che siamo costretti a casa poremmo approfittare di tutti i servizi onLine per fare spesa e acquistare il necessario senza uscire, e se usciamo, farlo nel modo più intelligente possibile. Teoricamente il mio dovrebbe essere un post scontato, ma visto che conosco molte persone per cui i miei consigli sono state delle splendide scoperte, le rendo pubbliche.

Spesa onLine supermercati

Molti supermercati, grandi e piccoli permettono la spesa online e la consegna a domicilio, permettendo un ridotto numero di persone in giro a diffondere il contagio, sia come portatori inconsapevoli, sia come contagiati toccando dove altri hanno lasciato il virus. cercate su Google il vostro supermercato più vicino per ottimizzare le vostre spese

Spesa fisica

Per alcune persone la spesa è una scusa per uscire, spesso troppe volte, visto che amici commessi di supermercati si trovano con imbarazzo la stessa persona tre-quattro volte al giorno di fronte alla cassa con dei sacchettini, quando lo stesso supermercato offre la consegna a domicilio e la spesa online.

Mettendo la necessità della spesa possiamo ottimizzare la spesa facendola ogni 4-5 giorni facendo qualche attenzione:

  • creare la lista della spesa sul telefono, man mano che di notano le mancanze, così abbiamo meno rischi di scoprire tornati a casa cosa mancava.
  • crearsi un “menù” della settimana, così da avere un ricambio piacevole dei prodotti da comprare e allo stesso tempo una alimentazione sana e varia, evitando acquisti compulsivi, e soprattutto abbiamo la certezza che non dobbiamo uscire di nuovo per mancanze di qualche tipo.
  • mettere i prodotti in ordine di percorso, cioè l’elenco della lista della spesa in ordine del percorso che si fa nel supermercato (che ogni super piccolo o grande ha per invogliarvi a comprare di più. Lo scopo dell’ordine è fare la spesa nel minor tempo possibile, per ridurre il tempo di contagio vostro e allo stesso tempo permettere ad altre persone di fare la spesa, perchè non siamo i soli ad avere bisogno.
  • creare un piano B, ovvero per almeno il 50% dei prodotti una seconda opzione in modo che se non sono disponibili non giriamo alla ricerca, ma sappiamo già cosa prendere.
  • comprare il fresco (frutta, verdura, latte) con le date di conservazione più lunghe possibili
  • fare scorta di prodotti a lunga conservazione (latte, prodotti in scatola, pasta)
  • comprare carne/pesce e possibilmente congelarlo o congelato per avere una conservazione più lunga
  • ottimizzare l’acquisto dei carboidrati (pane, grissini et) per evitare di cadere troppo in tentazione (sono il primo).
Giornali online

Tanti giornali, quotidiani, riviste hanno la versione online, abbonarsi, anche temporaneamente alla versione online ci permette di rimanere aggiornati e mantenere in vita piccole e grandi redazioni che in questo momento stanno anche loro sentendo una grande difficoltà lavorativa

Spesa Amazon

Amazon.it è il riferimento mondiale per l’acquisto Online, e non trascurate che sono tanti i prodotti banali di tutti i giorni, dalle lampadine alle pantofole che ci possono arrivare a casa senza perdere tempo.

Il servizio Prime che vi offre musica, film, serie televisive comprese nell’abbonamento.

Spesa Amazon Pantry

Molti non conoscono il programma Pantry, che offre gli acquisti da supermercato dentro amazon, per cui cibo di ogni tipo, saponi, cibo per animali e molto altro ancora.

 

 

 

Corona Virus Covid19

Ormai è quasi un mese che siamo chiusi in casa a causa di questa brutta influenza, i morti sono tanti e ormai è chiaro (spero a tutti, ma non ci credo) che si deve fare attenzione e uscire di casa il meno possibile.

Vedo fenomeni di isteria di massa perchè le persone non sanno cosa fare, non sono capaci di stare da soli o organizzare il loro tempo, perchè per troppo tempo usavano la scusa di non avere tempo per sprecarlo nell’organizzarsi a sfruttare il tempo (non basterebbe tutto lo spazio di google per elencare la follia di questo fenomeno).

Lungi da me giudicare la vita degli altri, ognuno ha i propri problemi, i propri punti di vista, preferisco andare nella mia direzione, costruttività e trasformare questo momento in un momento di ricarica, aggiornamento e organizzazione della propria vita, prima ora e del dopo Covid19.
Trasformiamo questo disastro in una occasione per migliorare noi stessi o semplicemente fare quelle cose che ci siamo sempre detti che avremmo fatto appena c’era tempo.

Vita

La maggior parte delle persone aveva un routine che includeva uscite, acquisti, tempo passato fuori e in casa con gli amici, un qualcosa che in questo momento non possiamo fare, e prima entrerà in testa alle persone, prima potremo relegare questo periodo ai libri di storia…

La prima cosa che la maggior parte delle persone non  freelance, ma anche i freelance che perdono è la percezione e l’uso del tempo.

Uscire per i riti personali, da andare al lavoro, in studio, acquistare il giornale, andare al bar per un caffè con gli amici, erano tutti elementi che servivano alla scansione del tempo. Ora ovviamente vanno rivoluzionate tutte le procedure e quindi diventa più complicato gestire “tutto questo tempo” o forse no -D.

  • Crearsi una timeline/routine con i riti della giornata
    • sveglia e colazione
    • esercizio
    • orario lavorativo
    • pranzo
    • orario lavorativo
    • esercizio
    • cena
    • svago e crescita personale
  • Creare un elenco di produzione per avere una serie di lavori su cui concentrarsi se non ci sono consegne all’orizzonte.
    • gestione e verifica dei backup del proprio lavoro
    • aggiornare i backup e i propri documenti
    • aggiornare i demoreel
    • verificare i programmi e i propri strumenti di lavoro
    • catalogare la propria attrezzatura per gestione e eventuali furti
    • pulire tutta la propria attrezzatura hardware
    • ottimizzare e pulire i propri sistemi operativi e software
    • ottimizzare attrezzatura, cablaggi e tutto il resto
    • archiviazione delle proprie library audio e video, foto (e magari caricarle sui siti dove si possono vendere)
  • Crearsi un elenco di attività alternative
    • studiare nuovi programmi
    • studiare nuovi libri
    • studiare nuove tecniche
    • studiare nuovi argomenti diversi da quelli di lavoro
  • Crearsi una serie di obiettivi
    • crescita personale
    • organizzazione del lavoro
    • verifiche e miglioramenti dei flussi di lavoro
    • ottimizzazione del proprio lavoro
    • sperimentare nuovi strumenti o costruire nuovi rig
  • Costruire una serie di attività parallele quando si è “annoiati” o si ha bisogno di un diversivo
    • Elenco di film da vedere online siti di streaming a pagamento e gratuito in questo periodo
    • Elenco di video da vedere
    • Serie tv da riscoprire
    • Libri gratuiti da leggere
    • giochi nuovi da scoprire su mobile e online
    • sistemi di comunicazione per restare in connessione con gli amici

Bene oggi partiamo con questo post, vediamo poi nei prossimi giorni aggiornare il post, con altri post che aiutino e completino tutti questi task.

Fanno così schifo le telecamere?

In un mondo in cui tutti devono avere una video dsrl o una mirrorless per fare video, infilarla dentro un rig scomodo e pesante, avere tanti aggeggi (gear) attorno alla camera (non tele o foto, ma camera) è tanto disdicevole usare le care e vecchie telecamere?

Ho iniziato a fare riprese nel 1991 grazie alla generosità dei miei genitori (avevo 19 anni) con la mia prima telecamera VHS spallare Panasonic NV-M7. Una camera dalle dimensioni e peso generosi 120 x 223 x 398 mm per circa 3kg con la batteria, non pochi non tanti per un oggetto appoggiato alla spalla.

Per l’investimento dell’equivalente oggi di una Ursa si poteva avere una camera con sensore da 1/2 pollice con la risoluzione di ben 200 linee, capacità di riprendere a 10 lux, ma per avere un’immagine decente ne servivano almeno 1400, un fixed pattern noise a basse luci, come tutti i ccd, obiettivo zoom fisso, registrazione su economico nastro vhs, audio mono semi direzionale, tre bilanciamenti di bianco, mirino in bianco e nero, insomma una bomba per l’epoca.

Ovvio che oggi fa sorridere come caratteristiche, visto che si parla di 12k etc anche se… vi ricordo che oggi nel 2018 potete vedere in onda il 70% del materiale alla qualità di queste camere pur in digitale terrestre o satellite o streaming perchè buona parte degli archivi sono ancora SD …

ultimamente sono tornato a guardare con nostalgia quei tempi per un semplice motivo, semplicità operativa! Si imbracciava la camera, power On, bianco, fuoco, e… Rec

vi sfido a trovare la camera

Oggi invece si tende in nome di … boh, a complicare molto le cose. Ho scritto un articolo sulle principali differenze tra telecamere e fotocamere e continuo a sostenere che le telecamere non possono essere sostituite in toto dalle fotocamere, anche quando nascono quasi esplicitamente (a7s2, gh5s) per il video ignorando quasi completamente la parte di scatto, dato che portano dentro sensori di risoluzioni meno importanti rispetto alle sorelle. Nel cinema è comprensibile che si creino dei rig di lavoro più imponenti e importanti, ma quando giriamo un filmato più “normale”, una news, un filmato di repertorio, un video aziendale?

Siamo sicuri che la macchina fotografica sia meglio? sia più comoda?
uso anche fotocamere per fare video dal 2004 (mica le hanno inventate Nikon con la d90, e poi Canon con la 5d mkII le riprese con fotocamere, esistevano già in marchi meno blasonati e decenti come qualità), ne ho seguito le diverse evoluzioni, ma resto sempre perplesso perchè :

  • non sono più economiche di una telecamera, una volta messo giù un rig per tenerla in mano o meglio su spalla
    • una volta aggiunte le ottiche (che non saranno parafocali)
    • una volta aggiunto il recorder audio e il microfono, nessuna macchina fotografica ha un microfono decente e spesso non hanno neanche amplificatore e ingresso audio decente
    • una volta prese le batterie, che nascendo per gli scatti non sono così capienti e perfomanti con autofocus e altri automatismi in funzione continua
  • non registrano così bene (parlo di codec) come le telecamere, il colore è tranne le due gh5, gh5s sempre e solo a 8 bit, e nella maggior parte dei casi in 4:2:0, mentre nelle telecamere prosumer il 4:2:2 è di casa, se guardiamo sony il 10 bit è disponibile in molte situazioni, bmd sempre e comunque si parte da 10bit.
  • sono sbilanciate come peso, perchè raramente il rig è pensato per metterle a spalla, bilanciarle e tenerle ore in quella posizione
  • spesso non hanno autofocus in video, ma solo a inizio filmato, sono poche le fotocamere che hanno un buon autofocus in video (la 7dmkii ha il dual focus nato sulle TELECAMERE canon e migrato su alcune delle fotocamere
  • il comparto audio è penoso, spesso si deve usare non solo un microfono esterno, ma anche un recorder audio perchè l’amplificazione e la qualità di registrazione (rapporto segnale rumore) sono pessimi internamente alla camera

insomma ci sono un sacco di contro, che invece le telecamere non hanno, perchè.. nascono per fare video… con sciocchezze come:

  • ergonomia
  • focali ottimizzate per il sensore parafocali per mantenere il fuoco durante la ripresa
  • sistemi di automazione per gestire fuoco, esposizione, audio, etc etc un pro non sempre li usa, ma se ci sono possono essere molto comodi
  • batterie che si integrano col corpo e durano il giusto
  • mirini orientabili che si possono usare anche col sole, e non solo nel buio della notte
  • ingressi e uscite professionali
  • ingressi audio multipli per usare più canali separatamente
  • codec più robusti e professionali per la registrazione
  • accessori professionali per la gestione della camera a spalla o a cavalletto

poi nella vita ognuno sceglie di viverla a modo suo, scegliere il prodotto giusto per il lavoro giusto fa tanto la differenza.

 


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